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Malinconiel Brokenwings  | Età | 5/05/1522 (500 anni) | | Luogo di nascita | Alert, Isola di Ellesmere, Canada | | Sesso | M | | Razza | Angelo | | Stato economico | Benestante | | Allineamento | Buono | | Lavoro/Anno di corso | Mediatori (180 C) - | | Prestavolto | Lucky Blue Smith | | Scheda livello | |
| CHR (Base)/ GRT(Medio)/ MNT (medio) |
| Alto 1.80, capelli biondi e occhi azzurro come il cielo da cui discende. Viso pulito bambinesco quasi, dimostra all’incirca 17 anni, nonostante I suoi 500. Labbra piene e fisico allampanato e magro. Arti lunghi e dita affusolate. Lineamenti angelici anche nella loro bellezza struggente |
| Bontà, empatia, gentilezza, compassione. Altruista oltre ogni comprensione umana. Ma anche dolente e triste. La malinconia è il suo tratto dominante ed è visibile dal suo solo sguardo. |
Equilibrio. il mondo è fatto di equilibri. Ogni cosa, anche la più caotica, è in equilibrio. L'essere umano stesso è composto in questa maniera. E quando essi lo scoprono e non lo avvertono, chiedono aiuto, cercano e trovano delle persone che li aiutino a ripristinare l'equilibrio perduto. Fra luce ed ombre, fra essi e ciò che li circonda. Fra gli altri e loro stessi. Essi imparano l'empatia, ma imparano anche l'importanza di esaltare gli altri attraverso l'esaltazione di loro stessi. Tanta importanza dai a te stesso, tanta sarà la capacità di provare compassione verso gli altri. Quanto più bene ti dimostri, tanto più ne dimostrerai agli altri. Equilibrio. E solo pochi sparuti idioti, condannati a vivere una vita tossica e malsana, che invece pensano di poter invertire questa rotta ed esistere solo per loro stessi. E altrettanti sparuti poveracci che al contrario pensano di poter campare solo per gli altri. Nel mezzo sta chi ha compreso.
Ma io.
Io non sono umano. Io non posso toccare il privilegio di quell'equilibrio. Io sono una creatura condannata a pendere da un solo lato, e ad accettare tale condizione.
Io sono Malinconiel.
La mia tristezza è la tristezza del mondo.
La mia malinconia è il senso di perdita che risuona nell'universo.
Io la posso sentire. La posso ascoltare, toccare, sentirla fluire nelle mie vene avvelenandole. Spesso, nei miei continui atti empatici, quando sento l'energia negativa lasciare le persone che mi fronteggiavano, per fluire dentro di me, mi sembra di avvertire il fuoco nelle vene e di poterle vedere, in evidenza, diventare nere e scorrere, prima di ritornare normali.
Solo due volte scelsi me.
Una volta per sfuggire a un cuore al quale non appartenevo, poiché io appartengo all'intera umanità.
Una volta per andarvi incontro.
Ma in entrambi i casi, la punizione fu durissima. Come la maledizione di Caino ma al contrario. Per egli infatti, chiunque tentasse di ledergli, riceveva la stessa lesione 7 volte ripetuta. Per me è l'opposto. Ogni volta che scelgo me, ogni dolore che impongo non mi rende felice, non mi fa ritrovare l'equilibrio, ma mi ritorna addosso settuplicata. Caddi quelle due volte.
Caddi e bruciai. E piansi. E mi divisi in milioni di pezzi stellati e infuocati destinati a ricongiungersi in monconi doloranti.
Questo è il mio destino.
Questa è la mia essenza. E ci sono tanti, in questo mondo, colmi di rabbia e disperazione che non fanno altro che essere attratti dalla mia aura, dalla mia energia luminosa. Per loro sono un sostanzioso pasto. No, non parlo dei figli della notte e delle loro zanne acuminate. I vampiri che io temo sono vampiri energetici. E possono essere di qualsiasi razza. Ogni volta che mi guardo intorno, o che cerco di trovare la stabilità una nuova creatura incrocia la mia strada e io sento ogni cosa che prova, e anche se essi mi ledono io comprendo sempre il motivo che sta dietro. Spesso è la frustrazione a portarli ad atteggiamenti ostici, altre volte il dolore, altre ancora la paura o l'ansia. Ma quale che sia la ragione non li esime dal colpirmi psichicamente e fisicamente. E io non posso difendermi. Spesso nemmeno lo desidero poiché il reale dolore che alberga dietro quegli atteggiamenti mi permette di provare una certa compassione anche nei confronti dei miei aguzzini.
Già io posso provare tenerezza anche per i miei aguzzini. Che bella esistenza.
In compenso, la dialettica è il mio scudo e la mia spada, io che discendo da Michele il guerriero non posso combattere in altre maniere che con la favella.
E proteggere. Tutti. E salvare tutti.
Sono Malinconiel Brokenwings le mie ali sono a pezzi la mi anima è martoriata, ma la mia forza è la mia fiamma e la mia battaglia è l'unica, fra quelle dei miei molteplici fratelli che non finirà mai.
Quindi venite e fate si che vi scelga la dove voi stessi non vi scegliereste. Perché a me è concesso. Questo è il mio potere e nessuno potrà mai spegnere la mia fiamma imperitura, anche se a sentirla bruciare sulla pelle sono solo io.
In aeternum.
Amor. Vincit. Omnia. |
| Il suo sguardo triste è peculiare nei suoi occhi cerulei. Ogni qual volta subisce un emozione negativa altrui sente come se l’assorbisse a sua detta vede le sue vene diventar nere e scorrere mentre assorbe il male altrui. Sarà possibile vedere un solo brivido correre sulla sua pelle seguendo la linea delle sue vene dalla mano ampia all’avambraccio fino al collo a chiudere il giro sul cuore. |
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