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.Ambientazioneanno corrente 2022
"Quel che si fa per amore, è sempre al di là del bene e del male"
E' così che ha inizio la nostra storia, con un'errata convinzione che condusse il mondo a tutti noto nell'oblio.
Fin da che abbiamo memoria, un'unica regola deve essere preservata: il bene e il male coesistono in un universo che si fonda sul loro delicato equilibrio, in un conflitto che paradossalmente garantisce la pace tra le nostre dimensioni.
C'è chi le chiama Paradiso e Inferno, chi ci definisce angeli e demoni, chi semplicemente non crede in noi, lasciandoci esistere in una realtà che ci relega a discendenti del folklore, di miti e leggende. Ma in qual si voglia versione di qualsiasi storia, quando bene e male si uniscono in un connubio proibito, il caos dilaga.
Si dice sia solo una storia volta a tenere a bada i figli dell'oscurità e gli eredi della luce, ma tra di noi c'è chi giura che sia accaduto davvero. La progenie del Caos è destinata a porre fine al mondo così come lo conosciamo e nessun essere sarebbe in grado di fermare una simile Apocalisse.
Tranne uno.
Fin da tempo immemore, alla stirpe demoniaca e a quella angelica era vietato abbandonare i propri regni, incontrare gli esseri umani e mescolarsi fra loro era proibito, attraversare le dimensioni garantiva il ripudio e la derealizzazione. In altre parole, di noi non sarebbe rimasto più nulla.
A onor del vero ciò non avveniva spesso e ancor meno di frequente i trasgressori venivano puniti: nessuno sapeva come oltrepassare il velo che ci separava dal mondo degli esseri umani e inoltre il nostro aspetto ci avrebbe impedito di confonderci tra loro. E se il trascorrere dei millenni e l'evoluzione ci hanno per lo meno concesso di assumere forme via via sempre più simili a quella umana, recarci nella realtà dei vivi sembrava essere precluso a coloro che non erano i più anziani né i meno saggi di noi. Fu allora che un demone e un angelo si unirono nel frutto di un sentimento arcano e proibito, generando la progenie del Caos. Essa era destinata a liberare sulla terra il Bene e il Male in ogni loro forma, conducendo alla distruzione degli esseri umani e di tutto ciò in cui credevano.
Tutto sembrava perduto, sembrò essere la fine di un'altra breve era, prima che una giovane donna chiudesse il varco tra i nostri mondi. Intenzionato a dettare legge e a ridestare l'equilibrio perduto, l'universo dotò un essere di straordinari poteri, rendendolo talmente potente da ristabilire l'ordine tra i regni e relegare il Caos a se stesso.
Il sacrificio della donna non fu vano e ciò che rimase di lei si disperse fin nei meandri della terra, dando origine a ciò che si vociferava essere una nuova stirpe capace di portare a termine il suo medesimo compito, laddove si fosse reso nuovamente necessario.
Li chiamano Ancore, quegli esseri umani che sembrano attirare la nostra attenzione e deliziarci con un potere mai assaporato prima. Attingono ad artefatti dotati di magia fuori dal comune, in grado di mettere a contatto realtà separate fin dalla creazione dell'universo, concedendo a quelli come me di attraversare i portali e "viaggiare" come mai fatto prima, o al contrario di relegarci nei nostri regni.
Non serve spiegare oltre il perché molti di noi siano ossessionati dall'idea di avere un'Ancora tutta per sé.
Ma com'è che si dice? Si raccoglie ciò che si semina?
Durante l'Apocalisse, la progenie demoniaca e quella angelica si mescolarono con gli umani, dando origine a razze sottoposte al dovere di mantenere segreti i nostri mondi. Per tenerci sotto controllo, gli esponenti più rilevanti di ciascuna razza si unirono sotto l'emblema del Conclave, l'istituzione a cui i discendenti dei due regni devono lealtà assoluta e il cui obiettivo è far sì che ciò che è successo una volta non si ripeta di nuovo, lasciando gli esseri umani nella convinzione che nessuno di noi esista se non nella loro immaginazione.
Siamo quel che siamo fin dalla nascita. Il sangue umano che attraversa le nostre vene ci consente di mescolarci con i mortali senza destare sospetti, ma siamo dotati di capacità fuori dal comune, a seconda di ciò che il nostro antenato - angelico o demoniaco - ci ha concesso di ereditare.
Il Conclave sa dove siamo, sa di cosa siamo capaci e ci "accoglie" in Istituti idonei a formarci. I membri di ogni razza sono chiamati a rispondere fin dall'età di diciotto anni, in caso contrario si è considerati alla stregua di disertori.
Gli Istituti sono diffusi in tutto il mondo e ci preparano a percorsi lavorativi e a vocazioni di qualsivoglia genere. In quest'ultimo caso, uno dei ruoli più ambiti è quello del Cacciatore. Questo corpo funge da Forze dell'Ordine alle dirette dipendenze del Conclave, mantiene la pace e la segretezza dei nostri mondi e vigila sul rispetto e la valenza degli Accordi tra le razze. Chiunque può aspirare a divenire un Cacciatore, che sia un esponente della stirpe angelica o di quella demoniaca, purché la sua lealtà al Conclave sia elemento imprescindibile.
Delle Ancore non si sa nulla da decenni, ma ancora oggi c'è chi, certo non si tratti solo di storie, le cerca con divorante ossessione.
Istituzione governativa
Il Conclave è un organo costituito da ogni singolo membro della comunità che abbia compiuto vent'anni. Tuttavia non tutti possono essere parte, giacché solo quelli realmente attivi all'interno della vita politica e militare definirsene esponenti effettivi. Il Conclave detiene ed interpreta la legge e alcune delle più importanti città del mondo ne accolgono un'articolazione: l'Enclave.
Il Consiglio è l'organo di governo del Conclave ed è composto da alcuni suoi esponenti, ognuno dei quali viene scelto fra i componenti della comunità rispettando il vincolo per cui ogni razza deve avere un proprio rappresentante. Tale condizione è imprescindibile nel rispetto degli Accordi, ovvero vincoli che obbligano la popolazione sovrannaturale a rispettare la legge e a non nuocersi l'un l'altro senza alcun motivo. Si occupa di questioni di immediata importanza senza che si verifica la necessità di scomodare il Conclave.
Il Console è una carica elettiva fra le più alte, al pari di un Primo Ministro. Generalmente il Console in carica ha voce in capitolo sul suo successore, ma sta al Consiglio l'ultima parola tramite votazione. La sua carica dura dieci anni, a meno che durante il mandato non ne venga messa in dubbio l'integrità. Il Console si occupa di interpretare la legge davanti al Conclave e presiede il Consiglio, essendo anche l'unico con il diritto ufficiale di contare i voti. Si fa consigliere dell'Inquisitore nonché delle varie istituzioni nel mondo. Non ha un potere decisionale ultimo.
L'Inquisitore è un alto rango del Conclave e si preoccupa che la legge venga amministrata a dovere. Si occupa di seguire le indagini sui vari membri del Conclave e le rispettive famiglie, accoglie gli appelli provenienti dagli Enclave di tutto il mondo e ne valuta la necessità di intervento. Spesso fa la parte dell'avvocato accusatore durante i processi e può quindi richiedere l'applicazione di una determinata pena o punizione, quindi di proporre soluzioni al Consiglio, il quale ha sempre l'ultima parola.SPOILER (clicca per visualizzare)In base a quanto stabilito dalla trama, solo l'unione di un'entità angelica e di una demoniaca conduce alla nascita del Caos.
Le razze in questo GdR sono tutte ibride, nelle loro vene scorre anche sangue umano, motivo per cui un eventuale legame tra stirpe angelica e stirpe demoniaca non sarà ben vista dal Conclave e avrà conseguenze on game stabilite dal Master (più o meno gravi) che comporteranno spunti di gioco, ma non è assolutamente vietato.
Edited by Reya - 9/7/2022, 09:34
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