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Reya N. Khan  | Età | 22/11/1997 (24 anni) | | Luogo di nascita | Johannesburg, Africa | | Sesso | F | | Razza | Stregone | | Stato economico | Ricco | | Allineamento | Caotico Neutrale | | Lavoro/Anno di corso | Proprietaria dell'Emporio di Magia Nera | | Prestavolto | Naomi Scott | | Scheda livello | Link alla scheda |
Una chioma lunga, ondulata e nera come l'ebano incornicia i tratti delicati di una giovane donna dalla pelle mulatta, il cui viso, apparentemente angelico, è in grado di ingannare persino il più avido degli osservatori. La bocca, lievemente carnosa, è decorata da un neo sul lato sinistro, appena sopra l'estremità del labbro superiore; il naso è dritto e sottile, la punta rivolta leggermente verso l'alto; le sopracciglia folte spostano l'attenzione sulle iridi un tempo nere e amplificano l'espressività del viso, gli zigomi appena marcati ne accentuano la forma ovale. A seguito dell'incidente avvenuto nell'estate dei suoi sedici anni in Polinesia, la ragazza perde la vista e le iridi assumono il colore dell'argento fuso.
Il suo fisico risulta piuttosto asciutto, longilineo nonostante l'altezza nella media, forme non eccessivamente accentuate lo rendono armonioso e piacevole alla vista. Non è amante dello sport ma non ingrassa facilmente, motivo per cui generalmente non si fa problemi su cosa e quanto mangiare. Il suo abbigliamento, un tempo ricercato e sempre alla moda, attualmente si può definire più semplice, a volte fin troppo succinto e solitamente scuro. |
E' una ragazza riservata ma tutt'altro che introversa, parla con tutti e non ha alcun problema a dar confidenza, evitando tuttavia di raccontare dettagli della propria vita, come se svelare qualcosa di sé possa metterla in una posizione scomoda, difficile da gestire. E' una persona molto indipendente, pertanto tende a non creare legami duraturi se non con poche persone da lei ritenute eccezionali; tale precauzione le permette di non sentirsi irrimediabilmente coinvolta da chiunque e farsi inutili scrupoli.
Se con le persone non intende legare, con le creature magiche non ha di questi problemi: si relaziona con loro grazie a una naturalezza che la sorprese fin dagli anni trascorsi alla scuola di prima formazione; era come se gli animali riuscissero a vedere in lei qualcosa che ai suoi occhi restava invisibile e incomprensibile, qualcosa che evidentemente albergava nel suo cuore senza che lei riuscisse a comprenderlo fino in fondo.
Essendo parecchio sicura di sé, molto determinata e testarda, è difficile farle cambiare idea quando si mette in testa qualcosa, persegue i propri obiettivi indipendentemente dagli ostacoli che può trovare sul suo cammino e non rinuncia ad essi per nessun motivo. E' permalosa, fattore che la porta ad essere anche rancorosa e alle volte vendicativa. Appare senza alcun impegno piuttosto presuntuosa e l'orgoglio è un tratto di famiglia di cui non riesce proprio a fare a meno.
Tratto distintivo in lei è l'eccezionale sensibilità che palesa nell'arte Divinatoria; ha delle vere e proprie sensazioni che tuttavia fino all'età di sedici anni sono rimaste tali. Altra sua incredibile dote è l'empatia, affinata durante gli anni di scuola data la passione che la ragazza nutre per le creature.
E' estremamente legata alla sorella gemella, Rhona, con cui tuttavia affronta un periodo difficile a seguito dell'incidente di cui la ritiene inconsciamente responsabile. Da quel momento la personalità della ragazza muta irrimediabilmente, abbandonando la superficialità e la leggerezza con cui ha affrontato la vita fino a quell'episodio, assumendo tratti indipendenti dell'adulta che è destinata ad essere. Più pacata e riservata, si avvicinerà maggiormente al mondo animale e a quello che è l'occulto, si isolerà e affinerà l'arte che le è stata concessa fin dalla nascita. |
Durante una notte autunnale, venivano alla luce due bambine tanto simili nell'aspetto quanto diverse nella personalità, destinate a un legame che avrebbe sconvolto la vita di entrambe. Di origini miste (padre nativo americano ma di discendenza afroamericana, madre appartenente al popolo Maori), le due gemelle vennero chiamate Reya e Rhona, ma noi ci soffermeremo a parlare della prima.
Nessun evento traumatico segnò l'infanzia di Reya, nessun prematuro dolore o perdita improvvisa la costrinsero a crescere repentinamente; venne amata e coccolata, come forse era tipico delle famiglie benestanti che potevano godere di privilegi preclusi a pochi.
Le sue doti magiche si rivelarono fin dalla più tenera età, episodio memorabile fu quello in cui i capelli del padre, tipicamente ricci e voluminosi, presero fuoco, perché l'uomo aveva negato un nuovo giocattolo alla bambina di soli cinque anni.
Nonostante l'affetto che i genitori dimostravano alla piccola, il ramo della famiglia Khan era impossibile da redimere in tutto e per tutto, motivo per cui Reya crebbe non potendo fare a meno di considerare veritieri alcuni valori che di etico avevano ben poco.
Poiché nata in Africa, Reya frequentò insieme alla gemella una scuola locale, rivelandosi una studentessa tutt'altro che diligente, ma brillante nei campi che più le interessavano.
Il lavoro del padre tuttavia non le permise di ottenere lì il diploma e, al compimenti dei suoi quattordici anni, Reya e la famiglia si trasferirono a Los Angeles. La strega riprese gli studi fino a diplomarsi, ma in questi anni il rapportò con la gemella si logorò inevitabilmente. L'allontanamento fu dovuto in parte alle amicizie nettamente diverse che caratterizzavano le vite delle sorelle, ad eccezione di poche.
A seguito del compimento dei quindici anni, Reya e Rhona affrontano il rituale a cui sono destinate fin dalla nascita, durante il quale entrambe sono chiamate a sacrificare qualcosa di se stesse e della propria gemella; Reya perde la vista ed al contempo risveglia il dono sopito della veggenza, seguendo la legge del contrappasso che la porterà ad allontanarsi dal mondo conosciuto fino a quel momento (Vylandra, Madyson e Fabien inclusi).
Negli anni a venire impara a dosare ciò che può e sa fare, accettando i propri limiti e tentando ugualmente di superarli. Inizia una relazione malsana con Fabien, fatta di tira e molla che tuttavia faranno sorgere in lei un reale affetto per il ragazzo, per il quale, insieme all'aiuto di Rhona, realizza una pozione in grado di anestetizzare almeno in parte il dolore dovuto alla trasformazione in lupo mannaro.
Resta incinta del ragazzo a vent'anni, ma consapevole di non poter tollerare di sacrificare ancora qualcosa della propria vita per scelte non interamente dipese da lei, sacrifica il feto sull'altare di un Loa e in cambio ottiene l'accesso al regno del Vudù.
Da quel momento studia e approfondisce le proprie conoscenze al riguardo, diventa padrona dell'arte della divinazione e accresce le proprie capacità inerenti al mondo animale. Apre una bottega di Magia Nera nel cuore malfamato del The Core, a Los Angeles, in cui si trasferisce stabilmente, conducendo al di fuori di esso un'esistenza relativamente normale.
Per quanto tale aggettivo abbia una valenza nella sua vita. |
~ Possiede il dono della Veggenza, palesatosi a seguito dell'incidente che le ha causato la perdita della vista.
~ A volte soffre di insonnia ed emicrania a causa degli incubi che disturbano il suo sonno fin da bambina.
~ Ama i film e i racconti dell'orrore.
~ Le capita di parlare in lingua Maori quando è particolarmente arrabbiata o coinvolta da ciò che prova.
~ I membri della sua famiglia usano il suo secondo nome, Niral, di origine Maori e che significa "indipendente".
~ E' mancina.
~ Porta un piercing sulla narice sinistra.
~ Perde la vista poco prima di compiere sedici anni, a seguito di un rituale maori.
~ Madyson è la sua migliore amica, ha un legame tutt'altro che sano con Fabien e condivide un rapporto simbiotico con Rhona.
~ E' sempre stata ritenuta da chiunque la gemella "buona", ma il fascino che l'oscurità ha sempre esercitato su di lei inizia a farsi sentire e la porta a intraprendere un percorso diverso da quello che tutti si aspettavano da lei.
~ Non frequenta l'istituto.
~ E' una strega vudù. |
Edited by Truth‚ Dare or Hell - 4/7/2022, 22:29
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• Divinatore (Base)
• Guaritore (Base)
• Domatore (Base)
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